Gli alloggi popolari (ERP) di proprietà di Roma Capitale fuori dal suo territorio (fuori Comune) sono una eredità del passato su cui è utile sviluppare qualche riflessione. Negli anni passati infatti il Comune di Roma ha acquisito patrimonio abitativo fuori dai propri confini amministrativi, allettato forse da prezzi vantaggiosi, per far fronte all’emergenza abitativa della Capitale. Questi alloggi sono stati infatti assegnati, su base volontaria, a famiglie nella graduatoria del Comune di Roma. Attualmente il Comune di Roma possiede 2265 alloggi sparsi nei comuni limitrofi – Guidonia, Castelnuovo Di Porto, Marino, ecc – con aggregati che variano dai due alloggi fino a più di 500. Tuttavia questo patrimonio oggi presenta non pochi problemi gestionali e amministrativi, oltre che fiscali. Ad esempio in caso di lavori straordinari il Comune di Roma dovrà comunque chiedere l’autorizzazione al Comune di residenza, e in caso di controllo la Polizia di Roma Capitale non avendo giurisdizione dovrà rivolgersi alle forze di polizia locali. Pertanto per l’Amministrazione Capitolina è impossibile intervenire direttamente non solo per accertare occupazioni, ma anche per gestire situazioni di degrado o di pericolo strutturale.
Si stima che il valore di questo patrimonio sia di circa 300 milioni di euro.
Qui la mappa navigabile con la distribuzione nella Provincia di Roma aggiornata con i dati 2018 del Patrimonio di Roma Capitale.