I piani di dismissione di alloggi pubblici di Comune e Ater
Attualmente vi sono 3 piani attivi di vendita a Roma: due dell’Ater – Lupi e Pregio – e uno del Comune di Roma.
Il Comune di Roma ha varato nel 2007 – delibere 237/2007, 39/2008 – un piano di dismissione di 7410 alloggi, il 30% dei 24milla alloggi in suo possesso.
Risulta complesso capire quante case sono state messe in vendita e quante vendute dal Comune anche perché nella vendita si sono succedute diversi enti come Risorse per Roma prima ed ora Aequaroma. Tuttavia risulta che Risorse per Roma ha avviato l’alienazione in diversi lotti di 4369 abitazioni, per cui ve ne sarebbero almeno altri 3mila ancora da alienare, nell’ipotesi che tutte quelle già messe in vendita siano state vendute.
L’Ater Roma ha recentemente varato due piani di alienazione; il cosiddetto Piano Lupi 7428 alloggi nel 2021 e il Piano di Pregio da 3544 alloggi nel 2023, piani recenti che hanno visto la vendita di sole poche centinaia di alloggi.
In totale vi sono circa 14mila alloggi popolari in vendita, alloggi che se anche l’inquilino decide di non comprare vengono tolti dallo stock per le assegnazioni e quando liberati venduti all’asta.
In totale in base alla legge del 2007, che prevede l’alienazione del 30% del patrimonio residenziale pubblico, una volta concluse tutte le operazioni di vendita lo stock immobiliare pubblico passerebbe dai 24 mila alloggi del Comune a 16.590 e quello dell’Ater da 48 mila a 33.600. In un prossimo futuro le case popolari a disposizione della cittadinanza passerebbero da 72 mila a 50 mila. Uno scenario su cui sembra inesorabile aprire una riflessione.