Roma, il mercato immobiliare in centro: compravendite e locazioni dal 2006 al 2020

Una analisi sullo storico dei valori massimi di compravendita e affitto delle abitazioni civili in zona centrale elaborata su banca dati OMI da Enrico Puccini e Federico Tomassi.

L’analisi è stata svolta su 10 zone considerate significative e comprende la fascia temporale dal 2006 fino al 2020, incluso il secondo semestre. Si è partiti dal 2006 perchè è l’anno in cui l’Omi, l’Osservatorio sul Mercato Immobiliare della Agenzia delle Entrate, da cui sono stati tratte le informazioni ha iniziato a catalogare i dati a livello informatico. Nel 2014 l’Omi ha ridefinito i limiti di alcune zone pertanto alcune variazioni in quell’anno potrebbero essere determinate dalla mancata corrispondenza fra aree omogenee.
Le aree Omi sono visualizzabili e i perimetri sono scaricabili al seguente link: https://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/geopoi_omi/index.php

Le zone considerate sono:
Zona 2014 Fascia Quartiere
B1 Centrale TESTACCIO (P.ZA S. MARIA LIBERATRICE)
B2 Centrale SAN SABA (VIA DI SAN SABA)
B4 Centrale MONTI (VIA DEI SERPENTI)
B12 Centrale AVENTINO (RIPA-VIA DI S.SABINA)
B14 Centrale TRASTEVERE (VIA DELLA LUNGARA)
B15 Centrale BORGO (VIA DELLA CONCILIAZIONE)
B18 Centrale ESQUILINO (PIAZZA VITTORIO)
B25 Centrale LUDOVISI (VIA VENETO)
B31 Centrale C.STORICO:TRIDENTE(TREVI)
B32 Centrale C.STORICO:CORSO VITTORIO(REGOLA)

Le quotazioni sono state messe in relazione con le principali crisi economiche: la crisi  dei mutui subprime del 2008, la crisi del debito sovrano del 2011, e il lock-down determinato dalla pandemia Covid-19 di marzo 2020.